Siamo a Pasqua, ed una delle cose che mi piace di questo periodo è la consuetudine di regalare e, perché no, ricevere uova di cioccolato con la classica sorpresa.
Quest’anno ho ricevuto anch’io una sorpresa: La rivista Il bagno oggi e domani ha pubblicato sul numero di marzo una breve intervista sul networking nella quale si parla sia del libro #fareladifferenza che di tutte le iniziative che da
qualche anno sto mettendo in campo per ispirare azioni di rete piuttosto che iniziative singole.
Con l’occasione ringrazio Cristina Mandrini, responsabile della rivista Il bagno oggi e domani, per la pubblicazione dell’intervista che mi offre ancora una volta l’opportunità di ribadire l’importanza del networking.
Siamo ormai arrivati alla quarta rivoluzione industriale, quella dell’automazione e della robotizzazione, ma c’è anche un aspetto che riguarda le aziende di servizi ed il trade tradizionale.
Il riassetto dell’efficienza produttiva riguarda infatti anche la produzione di servizi e la filiera del trade che ha l’obbligo di essere Lean ( asciutto ed essenziale), e di diventare efficiente ed efficace anche a costo di qualche semplificazione
Oggi occorre decidere velocemente ed aumentare la marginalità eliminando le inefficienze.
Il mercato impone le sue scelte, quindi non illudiamoci di poter fare argine perché saremo spazzati senza pietà.
Coraggio, strumentazione e personale efficace ed aumento dell’output delle risorse interne sono ormai un imperativo categorico.
Entro il 2022 nel nostro settore perderemo circa il 13% di realtà distributive, ed abbiamo l’obbligo di conservazione della specie che ci impone la necessità di creare una nuova cultura per poter creare modelli di business diversi, dove aggregarsi piuttosto che restare disuniti diventi la via d’uscita e la risposta che gli specialisti del nostro settore danno ai cambiamenti inesorabili determinati dal mercato.
Gino Riccio